Peppa Pig denunciata



EDIZIONE STRAORDINARIA:
Care lettrici e cari lettori, oggi su Virgilio abbiamo trovato questa notiziona su Peppa Pig:
"Guai giudiziari per Peppa Pig: denunciata da una donna italiana!
Peppa Pig è forse il cartone animato più amato dai bambini di oggi e sicuramente il più popolare, anche tra chi non ha pargoli. Ma non si può piacere a tutti, si sa, e così anche la porcellina rosa si è fatta dei nemici. Uno, in particolare, che risponde al nome di Gabriella Capra.
Risponde a questo nome una signora italiana che ha fatto causa a Peppa Pig, o meglio alla Astley, la casa di produzione, chiedendo un risarcimento di 100mila euro, che devolverà in beneficenza. La maialina vestita di rosso sembra tanto inoffensiva: cosa avrà mai fatto alla signora Capra?
Semplice: gli sceneggiatori del cartone animato hanno pensato bene di far venire in vacanza Peppa Pig e la sua famiglia nel nostro Paese, dove i Pig hanno fatto la conoscenza della famiglia Capra. In particolare di Gabriella Capra, che, come si immaginerà, è una capretta e che nel cartone porta in giro Peppa Pig per il paesino, accompagnandola anche ad acquistare souvenir e naturalmente a mangiare la pizza.

Niente di offensivo, dunque, ma la povera signora Capra, da quando la puntata è stata trasmessa, non ha più avuto pace, bersagliata da battute e prese in giro da parte di amici e colleghi. Certo, è facile apprezzare il sense of humour quando uno le battute le fa e non ne è oggetto, così dopo un po' la povera Gabriella Capra si è stancata e, supportata da una associazione di consumatori, ha intentato causa alla Astley per tutelare il suo nome in sede civile, chiedendo un risarcimento di 100mila euro da destinare ai bambini abbandonati. Basterà questo a far smettere gli amici e i colleghi, dunque persone adulte e non bambini, a prenderla in giro?
Non è certo la prima volta che qualcuno se la prende con Peppa Pig: solo qualche mese fa è spuntata su Facebook la pagina Muslims against Peppa Pig, dove un genitore ha attaccato il personaggio dei cartoni animati dopo aver scoperto che sua figlia avrebbe voluto diventare, da grande, proprio una maialina, animale impuro per i musulmani."

Anche noi abbiamo parlato della cara Peppa, e proprio dell'episodio delle vacanze in Italia!, in questo nostro precedente post, quindi ci sentiamo di dover avvisare la signora AnarchiColf e la signora AnoniMa: se intendete denunciarci per chiedere un risarcimento da 100mila euro beh... ahahahahahahahahahah (tradotto dall'originale in bergamasco:quando i truac, disimel anche a noter).




8 commenti:

  1. Tutti che si scagliano contro la povera Peppa!
    Mi sa che ci tocca creare un comitato in difesa...certo che la denuncia non si può sentire...neanche con la scusa dei soldi in beneficenza: la gente sta male!!!

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    1. La gente sta male mi fa morir dal ridere ahahahah! Ciaoooooo

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  2. L'ho letto stamattina sui giornali online, e sono rimasta un po', come dire, perplessa. Sarà che io non ho mai visto una puntata di Peppa Pig... ma i colleghi della signora Capra, che presumo essere adulti, con tutto il rispetto, seguono il cartone? e poi la prendono in giro, come bambini, per una cosa del genere? e lei si offende? mah. Che mondo.

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    1. Suona in effetti come una bufala, ma temo che sia vera. Comunque gli avvocati vivono, e bene, di queste cose... che delirio:-)) Baciottone

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  3. Certo, avrebbero dovuto sincerarsi che una gabriella capra non esistesse davvero... però forse è un po' esagerato.
    Baci e bentornate!

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    1. Mi piacerebbe tanto sapere come va a finire, forse tra 20 anni il processo sarà concluso:-)
      Ciao Fenice, un carissimo saluto.

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  4. A me tutta questa storia sembra assurda... =)
    Dani

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    1. Assurdissima! E chissà se il signor Daniele Cane o la signora Susanna Pecora seguiranno il suo esempio! Baci Dani.

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